[Blue Emerald] Draft day 1: Germain Ifedi è il primo innesto

“Ormai è un classico”, questo è stato il primo pensiero venuto in mente leggendo la notizia dell’ennesimo trade down effettuato dal duo Schneider & Carroll. Nel corso della notte, in pieno Draft infatti, la scelta numero 26 viene dirottata a Denver (che sceglierà Paxton Lynch) per le pick numero 31 e 94. Questa volta però, la mossa non suscita troppe perplessità, anzi, tolto il comprensibile sgomento iniziale, a mente fredda si può intuire che il guadagno è buono per entrambe le franchigie. Denver ovviamente grazie al sacrificio del proprio terzo round riesce a mettere la mani sul quarterback tanto agognato ma, cosa più importante, i Seahawks intascano una scelta al terzo giro che potrebbe portare un altro tassello importante alla corte di coach Pete centrando comunque l’obiettivo di inizio draft Germain Ifedi.

Cosa si è perso in questa trade? Vedendo le need impellenti verrebbe da dire poco o nulla. Non per sminuire il talento di Nkemdiche, Clark o Butler, trio di difensive linemen dal potenziale assolutamente notevole, ma semplicemente la linea difensiva non era una priorità da primo giro, sopratutto considerando la profondità del reparto in questa classe del draft. Ifedi era inoltre stato seguito a lungo, così chè, una volta acquisita la certezza di poterlo scegliere a fine primo giro, l’esitazione nel premere il grilletto per la trade è svanita del tutto.

Chi è Germain Ifedi? Ragazzone di 196cm per 152 kg di muscoli è un offensive lineman versatile, cosa che Carroll e Cable hanno sempre amato. Ecco perché il suo profilo è perfettamente consono alla filosofia dello staff. Al college, Texas A&M, ha operato principalmente da Tackle ma è visto, cosa che spesso accade per i rookie, come probabile candidato a partire nel ruolo di Guardia, spostandosi quindi all’interno della linea. I punti di forza emersi dagli scouting report sono una rapidità fuori dal comune paragonata alla stazza, braccia dalla lunghezza notevole, un footwork eccellente ed una rapidità laterale di primo livello. Su cosa dovrà lavorare? Principalmente sulla tecnica che ogni tanto costa perdita di equilibrio , comprensibile data l’età di Germain, e sul lavoro di mani non eccezionale. Insomma un profilo che si sposa perfettamente con le idee di Tom Cable, coach della linea offensiva. Un giocatore in grado di ricoprire più ruoli, ancora grezzo sicuramente, ma dal fisico importante e con un upside mostruoso.

 

Di Luca Pesce