NFL Draft 2016: New York Giants
“The pick is in.”
“And with the ten pick in the 2016 NFL Draft the New York Giants select Eli Apple.”
Apple cornerback dagli Ohio State Buckeyes non è sicuramente una scelta aspettata o meglio; un cornerback da nickel per dare profondità era probabile ma con Hargreaves III on the board la chiamata sembrava scontata, e invece Jerry Reese ha sorpreso fans ed addetti ai lavori.
Apple nel 2015 ha prodotto 33 tackle, un intercetto e 8 pass break up a fronte di 86 tackle career, 18 passaggi “rotti” e 4 intercetti totali. Sicuramente a propendere per la sua scelta piuttosto che su quella del prodotto di Florida han pesato le dimensioni, 6’00 height per 199 lbs, nonostante sia ancora acerbo per la NFL ha del potenziale, buone mani e una discreta velocità (40 yard dash in 4.4 alla combine).
Scostante nei tre anni al college, ha alternato buone prestazioni a gare decisamente sottotono (vedere contro Penn State quando è stato trascinato per 15 metri dopo un tackle), il suo Draft Profile è valutato con 6.0 cioè con “possibilità di diventare un buon starter” quindi con del lavoro personale ancora da svolgere.
Il mio voto personale alla chiamata è D, una insufficienza piena tenendo conto delle disponibilità sulla board sia nel ruolo che non (Hargreaves III, Tunsil, Jack o Lawson), il fatto che abbia le dimensioni e le skills per diventare in futuro un buon cornerback non giustificano la chiamata alla numero dieci assoluta, sicuramente il suo apporto al team non sarà immediato ma avrà bisogno di trascorrere del tempo fra i professionisti per imparare il ruolo. Per la sua carriera sportiva è un player da late first round se non addirittura secondo giro, la sua chiamata alla decima può essere giustificata solamente da due fattori: o Reese & co. hanno visto qualcosa che gli altri scout non hanno notato, oppure non hanno giudicato idoneo al ruolo Vernon Hargreaves III, è un interrogativo che resta aperto almeno fino alla prossima stagione.
Only the field will be the judge.