Minnesota Vikings: che draft è stato?
Dopo aver parlato nelle settimane precedenti della free agency,concludiamo il nostro percorso di analisi sulla offseason dei Vikings dando uno sguardo al draft che c’è stato tra il 28 e il 30 aprile scorso con Minnesota che sceglieva alla 23 e aveva complessivamente otto pick a sua disposizione(una per ogni giro fino al sesto e due nell’ultimo).
ROUND 1,PICK #23: Laquon Treadwell, WR, Ole Miss, 6’2″ 217 lbs,classe 1995
Considerato a lungo il miglior ricevitore di questo draft,Treadwell ha visto crollare il suo stock circa un mese fa quando ha corso le 40 yard con un tempo superiore ai 4.6 secondi.In pochi istanti tutto quanto di buono mostrato a Ole Miss è andato dimenticato tanto da finir scelto come quarto nel suo ruolo.La mancanza di velocità viene compensata con altre qualità che rendono Treadwell un prospetto super intrigante:un gran fisico e mani estremamente solide che lo aiutano nelle ricezioni contestate,capacità di generare yard anche dopo la ricezione.Inoltre grazie alla sua altezza ed elevazione ha mostrato di esser un ottimo target in redzone che è quello che più è mancato a Bridgewater fin qui e per finire non vanno assolutamente dimenticate le sue doti di bloccatore che in un attacco in cui è presente Adrian Peterson possono valere doppio.Ha chiuso la sua ultima stagione al college con 82 ricezioni,1153 yard e 11 TD compresi i 3 messi a segno contro Oklahoma St nel Sugar Bowl che è stata la sua ultima partita con i Rebels.
ROUND 2,PICK #54: Mackensie Alexander, CB, Clemson, 5′ 10″ 190 lbs,classe 1993
Una volta coperto il need più importante,con la chiamata successiva Minnesota è andata di BPA scegliendo un giocatore che nei due anni da starter a Clemson ha dimostrato di essere uno shut-down corner mettendo su nel 2015 numeri davvero impressionanti:nelle 57 volte che il QB avversario ha lanciato verso di lui ha concesso solo il 24.6%di successo ma soprattutto non ha mai concesso a un ricevitore di guadagnare 100 yard in singola partita né di mettere a segno un TD.Nonostante questi numeri straordinari è caduto fino alla 54 a causa dell’assenza totale di intercetti;due stagioni complete senza intercetti che han fatto crescere nei vari GM dubbi sulle sue qualità da playmaker,dubbi che non ha avuto minimamente Zimmer il quale chiede come prima cosa ai suoi DB di impedire di concedere ricezioni all’avversario.Alexander al college ha mostrato di esser un gran competitor,di giocare in modo estremamente fisico e essere un fattore contro la corsa,può ricoprire sia il ruolo di outside che quello di nickel e con Munnerlyn che diventa FA a fine stagione i Vikings han voluto guardare al futuro con un anno d’anticipo:un trio composto da Rhodes,Waynes e Alexander sembra sulla carta molto ben assortito per competere in una lega sempre più orientata sui passaggi e soprattutto in una division che vede la presenza del miglior QB della NFL.
ROUND 3,PICK #86: TRADE con i Miami Dolphins
Il terzo pick del draft è stato scambiato con i Miami Dolphins saliti per prendere il WR Leonte Carroo da Rutgers.Da questo scambio Minnesota ha guadagnato un sesto giro ma soprattutto un terzo e quarto round del draft 2017.Il ragionamento alla base di questa trade è che i Vikings non avessero grandi bisogni immediati e quindi più utile riuscire ad ottenere ben due scelte in un draft ritenuto qualitativamente migliore.Inoltre l’anno prossimo ci sarà un discreto numero di FA non tutti rifirmabili per questioni salariali e quindi avere più possibilità di intervenire tramite draft è sicuramente un vantaggio nella mente del front office.
ROUND 4,PICK #121: Willie Beavers, OT, Western Michigan, 6’4″ 324 lbs,classe 1993
L’ultimo giorno del draft è iniziato con la chiamata di un uomo di linea offensiva che porta ulteriore competizione a un reparto che negli ultimi due anni è stato forse il peggiore in assoluto e che ha visto già l’aggiunta di Boone e Andre Smith nella free agency.Beavers viene da tre anni da titolare a Western Michigan nel ruolo di LT,possiede buone dimensioni per il ruolo anche se non pare dimostrare adeguata agilità per poter fronteggiare i pass rusher della NFL e forse proprio per questo a fine draft il GM Spielman ha affermato di vederlo meglio internamente che come Tackle;il backup di Kalil a LT per stessa ammissione del GM sarà TJ Clemmings,quarto giro del precedente draft.
ROUND 5,PICK #160: Kentrell Brothers, LB, Missouri, 6’0″ 245 lbs,classe 1993
Al quinto giro arriva il giocatore che nel 2015 ha guidato la nazione per tackle messi a segno(ben 152).Brothers era l’anima della difesa di Missouri tanto da concludere la stagione con un hype talmente grande che veniva proiettato da diversi analisti nel secondo giro del draft.A farlo crollare fino al quinto giro ci ha pensato una combine abbastanza disastrosa che ha mostrato quanto l’ex Tigers sia poco atletico(4.89 sulle 40 yard,27esimo tempo sui 31 LB invitati alla combine).Il ragazzo sopperisce alle lacune atletiche grazie all’istintività e al gran fiuto verso l’ovale.Con la presenza di Barr e Kendricks nelle formazioni nickel a Brothers sarà richiesto di essere un fattore contro le corse,il classico LB da primi due down e dare un apporto anche nello special team e proprio considerando questa ultima fase di gioco va segnalato che nel 2015 Brothers ha un invidiabile bottino di ben tre calci bloccati.
ROUND 6,PICK #180: Mohriz Boehringer, WR, Germania, 6’4″ 229 lbs,classe 1993
Alla prima delle due scelte del sesto round è collegata la storia umana più bella dell’intero draft 2016,una di quelle storie che danno a tutti il coraggio di continuare a credere e perseverare nei propri sogni.Boehringer è il primo giocatore non americano nella storia ad esser stato draftato senza aver mai giocato un singolo snap al college.La sua storia inizia a 17 anni quando vedendo su youtube degli highlights di Adrian Peterson decide di abbandonare il calcio per giocare a football.Al di la della storia che ha già fatto il giro del mondo va detto che “MoBo” è un ricevitore dalle grandi doti atletiche:oltre a una stazza imponente va aggiunta una velocità di 4.4 sulle 40 yard,un vertical jump di 39″ e un broad jump di 10’11”.Di contro c’è da considerare il fatto di aver disputato un solo anno nel campionato tedesco che di certo non può esser paragonato per livello di difficoltà ai college americani e la necessità di imparare un intero playbook NFL che resta probabilmente la cosa più difficile in assoluto.Per questi motivi è difficile aspettarsi che possa riuscire a entrare nei 53 finali già da questa stagione però le doti atletiche son già una ottima base di partenza a cui dovrà aggiungere sacrificio e tanto duro lavoro.E chi pensa che la scelta sia stata fatta solo per motivi di marketing sbaglia di grosso:Minnesota per stessa ammissione del tedesco è stata la squadra che più di tutte l’ha cercato nei vari workout(diversi incontri con gli scout) addirittura chiedendo alla NFL se,data la sua unicità di provenire dall’europa,potesse esser firmato come free agent già a marzo.Ha chiuso la sua unica stagione nella lega tedesca con 70 ricezioni,1461 yard e 16 TD vincendo il titolo di rookie dell’anno.
ROUND 6,PICK #188: David Morgan II, TE, UTSA, 6’4″ 262 lbs, classe 1993
Con l’altra pick del sesto giro arriva una chiamata che segna anch’essa una prima volta:David Morgan II è il primo giocatore uscito dall’università di Texas San Antonio ad essere scelto in un draft.La sua qualità migliore è il bloccaggio(PFF lo considera il miglior TE della classe in questa specifica fase del gioco) ed è chiaro che dai Vikings è stato draftato prima di tutto come assicurazione nel caso in cui Rhett Ellison non dovesse recuperare in tempo per l’inizio della stagione dal gravissimo infortunio occorsogli a gennaio;mentre non dimostra di avere la velocità sul profondo per liberarsi dal difensore e deve far particolarmente attenzione alle penalità:solo nell’ultima stagione son state sette quelle fischiate a suo carico.Invitato alla combine di Indianapolis è risultato essere il migliore tra i pari ruolo in bench press(29),3 cone drill(6,93),20 yard shuttle(4,19) e 60 yard shuttle(11.60).
ROUND 7,PICK #227: Stephen Weatherly, DE, Vanderbilt,6’4 267 lbs,classe 1993
Cosi come nel giro precedente continua la selezione di giocatori atletici e dal grande fisico.Questo è ormai il mantra di coach Zimmer che negli ultimi giri preferisce puntare su elementi dal grande upside;è stato cosi nei draft passati e si è ripetuto anche quest’anno.Lui ancor prima che un allenatore si definisce un insegnante di football e insegnare la tecnica a giocatori più predisposti fisicamente di altri rende maggiori le possibilità di successo.Weatherly rientra in questa categoria,oltre a un fisico imponente dispone di braccia lunghe e fianchi larghi.Nell’ultima stagione ha giocato come OLB nella difesa 3-4 di Vanderbilt ma ha un passato anche come DE da 4-3,ruolo in cui verrà impiegato nella sua esperienza in Minnesota dove c’è da aspettarsi che concorrerà con Trattou e Crichton per il ruolo di quarto defensive end dietro ai certi Griffen,Robison e Hunter.
ROUND 7,PICK #244: Jayron Kearse, S, Clemson, 6’4″ 216 lbs,classe 1994
Proprio perché a coach Zimmer piacciono i giocatori,e in particolar modo i DB,dotati di grande stazza questa scelta era facilmente pronosticabile.Ancor di più se si pensa che in free agency i Vikings han fatto un tentativo per assicurarsi George Iloka e Kearse per la statura fisica ricorda parecchio il giocatore dei Bengals.Se è vero che dispone di un fisico da elite per il ruolo di safety è altresì vero che ha tanto da migliorare nelle letture dei giochi e spesso da l’impressione di giocare meno duro rispetto a quanto il suo fisico farebbe pensare.Resta comunque un progetto di giocatore che al settimo giro andava assolutamente preso in considerazione e Zimmer per sua stessa ammissione è affascinato e intrigato dalla sfida di farlo diventare tra un paio d’anni un titolare.Kearse è nipote di Jevon KeaRse ex DE scelto al primo giro dai Titans nel 1999 con tre convocazioni al Pro-Bowl e cugino di Phillip Buchanon anch’egli ex primo giro e ben dieci stagioni all’attivo nella NFL.
LISTA UDFA FIRMATI
Keith Baxter – CB – Marshall
Kyle Carter – TE – Penn State
Theiren Cockran – DE – Minnesota
Jake Ganus – LB – Georgia
Marken Michel – WR – UMass-Amherst
Denzell Perine – DE – Florida International
Jhurell Pressley – RB – New Mexico
Eric Rawls – CB – Kentucky State
Brandon Ross – RB – Maryland
Joel Stave – QB – Wisconsin