Denver Broncos: Key fights for every role

Messi alle spalle Draft e rookie minicamp ed in attesa degli OTA’s è tempo di cominciare ad analizzare quelli che potrebbero essere i duelli circa alcune delicate posizioni.

>La free agency non ha portato grandi nomi in Colorado, anzi, qualche importante pezzo si è perso per strada ma con la spada di Damocle del salary cap era necessario operare alcune difficili scelte. A mio modo di vedere il taglio di Brock Osweiler, seppur doloroso, è stato inevitabile; 18 milioni a stagione sono troppi per un QB che in tutta la sua carriera ha giocato solo 7 partite. Altro taglio è stato quello al DE Malik Jackson, unico giocatore che avrei tenuto a tutti i costi anche mediante franchise tag. Purtroppo però questa è stato utilizzato per il fortissimo OLB Von Miller, che ora è in procinto di ottenere un contratto che probabilmente sfonderà i 20 mln. Sinceramente riguardo la FA non ho troppe critiche da muovere al front office (molte scelte sono state obbligate), tuttavia avrei preferito una migliore gestione dei tempi con il caso Manning – Osweiler che avrebbe permesso di utilizzare immediatamente i soldi per mettere sotto contratto Miller e taggare così Malik Jackson. Le cose non sono naturalmente andate così e al timone di comando vedremo uno tra Sanchez e Lynch. Tra gli altri tagli figura quello eccellente di Danny Trevathan; l’ILB è una perdita a cui si può però sopperire grazie alla depht del nostro reparto linebacker. Da segnalare anche il movimento in O-line con il taglio al pesante contratto di Ryan Clady per far posto al “cap friendly” Russell Okung.

>Se la FA ha fatto storcere il naso a qualcuno invece il draft 2016 è stato gestito sapientemente per coprire le needs del team. Grande colpo il QB ex Memphis, Paxton Lynch, su cui ogni tifoso orange & blue ripone i futuri (ma non troppo) sogni di gloria. Ecco poi Adam Gotsis (DE) a coprire il buco lasciato dal partente Jackson. Ancora Justin Simmons (S) e Devontae Booker (RB) tra le chiamate più apprezzate per dare profondità ad ogni ruolo ma candidarsi anche come starter a campionato già in corso (Booker ci sorprenderà). Vanno a chiudere la passerella di Chicago un jolly per la linea offensiva, Connor McGovern, insieme al punter Riley Dixon, alla S Will Parks e il FB Andy Janovich.
Dalla giostra magica dell’offseason dobbiamo ora delineare gli starter per ciascuna posizione; se molti spot non subiranno cambiamenti rispetto alla scorsa stagione, altrettanti invece vedono uno, due o addirittura tre nomi in lizza.

Ma procediamo con ordine:

QUARTERBACK – Paxton Lynch, Mark Sanchez o Trevor Siemian?
La domanda da un milione di dollari, quella che ogni tifoso si è posto almeno una volta dal giorno del draft.
Sanchez ha dalla sua l’esperienza di un veterano e… beh in effetti solo quella, oltre alla cattiva reputazione che si porta dietro. Tuttavia i suoi colleghi di reparto sono un rookie e un sophomore e questo dovrebbe dargli la sicurezza del posto almeno per la prima parte di stagione. Non credo però che Sanchez avrà lunga vita come starter, anzi al primo passo falso saranno in molti a crocifiggerlo inneggiando al first rounder Lynch, che presumibilmente entrerà in carica a partire da metà stagione (o prima, chissà). Il ruolo di Siemian invece è difficile da inquadrare, ma non credo che andrà oltre il ruolo di backup nella suo prossimo futuro.
>LA PREVISIONE: Sanchez fino alla terza o quarta, poi il subentro di Lynch.

INTERIOR LINEBACKER – Corey Nelson, Todd Davis o Zaire Anderson?
I Broncos hanno scelto di non operare al draft in questa posizione, sentendosi piuttosto sicuri dei loro backups. Corey Nelson e Todd Davis sono affidabili e offrono entrambi buone garanzie. Davis è stato quello più utilizzato lo scorso anno quindi dovrebbe partire avvantaggiato ma non escludo possibili colpi di scena. In particolare Anderson ha lavorato bene lo scorso anno in practice squad ed è pronto a dimostrare il suo valore.
> LA PREVISIONE: Todd Davis esclusi infortuni.

DEFENSIVE END – Vance Walker o Adam Gotsis?
il compito più difficile per questi due ragazzi, ovvero quello di non far rimpiangere un campione come Malik Jackson. Gotsis è stata una scelta abbastanza a sopresa visto che gli insider lo davano come possibile uscita da terzo o quarto giro. Tuttavia Bill Kollar e Wade Phillips si sono innamorati di questo ragazzone australiano; a detta loro è stupefacente come Gotsis sia cresciuto e con lui il suo gioco, in un tempo relativamente breve visto che solo da qualche anno pratica il football. Walker dovrebbe partire avanti visto che è più affine ai meccanismi di difesa e Gotsis sta recuperando da un infortunio, ma non è impossibile un recupero dell’australiano a stagione in corso.
>LA PREVISIONE: Vance Walker, ma una staffetta tra i due è da prendere in considerazione.

RUNNING BACK – C.J. Anderson, Ronnie Hillman o Devontae Booker?
Entrambi i RBs veterani hanno rischiato di salutare i Broncos ma alla fine sono rientrati alla base per volere di coach Kubiak.
Certo, la scelta di Booker risulta una bocciatura per uno dei due, ma una divisione delle forze potrebbe anche risultare una carta vincente. Gli analisti danno il prodotto di Utah addirittura come la miglior soluzione per i Broncos ma credo che almeno per la prima stagione si accomoderà al fianco di C.J. Anderson, con Hillman pronto a dare supporto. Le caratteristiche di Booker sono a metà tra quelle dei due veterani e proprio per questo suo equilibrio alla lunga potrebbe riuscire a spuntarla.
> LA PREVISIONE: Come lo scorso anno avremo due protagonisti in questo reparto e presumibilmente a farne le spese sarà Hillman.

OFFENSIVE LINE
Al momento il reparto che meno mi convince. Già lo scorso anno si notavano preoccupanti scossoni, ora con la partenza di Evan Mathis la situazione non credo che migliorerà. E’ arrivato in free agency Donald Stephenson (RT) un po’ un oggetto misterioso che tra i professionisti non ha ancora dimostrato nulla. Dal draft invece i Broncos hanno acquisito Connor McGovern, lui dovrebbe occupare la posizione di RG visto che al momento è totalmente scoperta. Il C sarà Matt Paradis, al suo fianco Max Garcia come LG e Okung a proteggere il lato cieco.
>LA PREVISIONE:
RT – Donald Stephenson occuperà la posizione, con Schofield a mettergli il fiato sul collo (aiuto.)
RG – McGovern.
C – Matt Paradis, al sophomore si chiederà di guidare la linea con sicurezza e autorità.
LG – Max Garcia unica soluzione, dietro di lui il nulla.
LT – Russel Okung se riuscirà a rimanere sano (non ha mai giocato una stagione per intero) con Ty Sambrailo in recupero da un infortunio alla spalla.

 

[Sergio Barone – I’m An Italian Bronco]