OTA Washington Redskins: dal 24 al 26 Maggio

 

In questa settimana cominciano ufficialmente le OTA (organized team activities), gli  allenamenti si intensificano e cominciano a definirsi strategie e scelte fondamentali per la squadra, in vista degli assetti in campo che saranno decisivi per la stagione. Una scelta ormai nota che investe la nostra squadra è il trasferimento a Defensive End da Outline Linebacker di Trent Murphy.  Nella seconda linea sarebbe stato il quarto dietro Kerrigan, Galette  e Smith con qualche snap da down contro le run.  Per il ruolo il coaching staff non lo trovava sufficientemente fluido ma le cose cambiano se si pensa alla prima linea. Adesso  Murphy ha comunicato che pesa 282 pounds, (128 Kg) che sono 24 pds (11 Kg) più dell’anno scorso  indispensabili per giocare in trincea, anche perché non è escluso possa essere d’aiuto all’interno. Vedremo quanto ha perso in velocità, ma dovrebbe aver mantenuto una esplosività superiore alla maggioranza degli End. Sicuramente sarà difficile che parta titolare ma dovrebbe inizialmente avere un ruolo come rusher nella Nickel, dove può fare valere la sua forza, e la sua rapidità sull’esterno. Sono supposizioni, bisogna vederlo all’opera quando si farà sul serio. In linea l’arrivo del rookie Matt Ioannidis dovrebbe dare una risposta in più spot. Non è un sostituto per  Terrance Knighton, questo è certo.  Nella linea si è mosso poco, in questa offseason, ad esclusione della firma di  Kendall Reyes, della rifirma di Kedric Golston e dello spostamento di  Trent Murphy, come detto. Il ruolo di Matt Ioannidis potrà essere interessante, dato che il team ha detto che  lo avrebbero voluto End di base e Tackle nella Nickel. Da parte sua Scot McCloughan afferma che può essere il  Nose nella formazione di base, che viene stimata, per la prossima stagione, per un  20-25% di snap. Innanzi tutto il rookie deve mettere peso, almeno 10 pounds se deve finire al centro nella 3-4, visto che ora è sui  299 pds. Altro giocatore che sta switchando è Will Blackmon, corner di ruolo che sta andando verso il safety. E’ un fatto abbastanza normale in NFL, soprattutto quando si tratta di back a fine carriera ( Will ha 31 anni) che hanno perso un po’ delle prestazioni fisiche ma hanno acquisito un sacco di esperienza in campo aperto e che hanno intelligenza per il football e versatilità.  Ovviamente avrà bisogno dei suoi tempi ma giocatori come lui servono in uno spot che resta sottile per il nostro team, infatti anche Deshazor Everett, 24 anni ibrido CB/S sarà più spostato verso il ruolo libero, piuttosto che verso i corner, quest’anno abbastanza coperti e soprattutto perché nella man coverage ha mostrato consistenti impacci. A proposito di switch, si dovrebbe completare l’istruzione a  Quinton Dunbar, ex wide receiver convertito a corner back dove i suoi 6’1”- 189 dovrebbero aumentare la fisicità dei backup. Davanti  a lui  Bashaud Breeland, Josh Norman e Kendall Fuller sono un solido trio, ma se continuerà la crescita di apprendimento delle sfumature del ruolo, soprattutto nella zone cover, Dunbar potrebbe tornare molto utile. Di un altro spostamento si è  già parlato, quello di Spencer Long  verso il centro. Lui è un 6’5”- 311, mentre Kory Lichtensteiger è un 6’2”- 296, se i coaches sono convinti di andare verso la Run Power, magari per sfruttare meglio le doti di Matt Jones, potrebbe essere il ragazzo giusto, ma è meglio ricordare che quando si corre,  il centro è il ruolo più complicato. Comunque il team è deciso a provarlo nello spot in  questa primavera e dai risultati dipenderà se potrà essere un backup di sicurezza o se potrà ritagliarsi un ruolo più importante. Attualmente in linea ci sono  Shawn Lauvao e Arie Kouandjio che  coprono lo spot di Left Guard,  ma Long può essere utile in quel ruolo se Lauvao avrà bisogno di più tempo per superare gli infortuni ai piedi ( ha subito da Ottobre cinque operazioni). Kory Lichtensteiger, che si porta dietro i dubbi sulla sua dimensione, (soprattutto da quando è arrivato Scot McCloughan che ama uomini grandi in linea) ha avuto seri problemi al sistema nervoso dovuti al suo collo e non è chiaro se recupererà la sua forza al 100%. Il suo teorico backup è Josh Leribeus ma l’anno scorso è finito spesso nei problemi  con gli snap counts. Uno dei punti importanti del nostro schieramento difensivo  restano i ruoli dei Linebacker interni, che stanno diventando spot piuttosto affollati, anche con l’arrivo dell’ibrido Su’A Cravens, perlomeno nei down su pass. Sembrerebbe che i favoriti per il ruolo da titolari siano Will Compton e Perry Riley Jr ., con Mason Foster come backup primario, anche se  Foster è stato piuttosto  convincente nel finale di stagione.  Anche il contratto parla a favore di  Riley rispetto a Foster, che è stato pagato come un backup. La buona riuscita contro le corse parte fondamentalmente da un reparto interno della seconda linea efficiente e continuo, soprattutto sperando di lasciare per strada alcuni impacci sui tackle mancati che ci avevano avversati nell’inizio stagione scorsa.  Nella Depth  Terence Garvin è stato tenuto soprattutto per gli special team, Martrell Spaight ha fatto 9 snap in tutto a causa di  una commozione cerebrale, Steven Daniels è un rookie e  Adam Hayward  si è rotto la  ACL  in ciascuno degli ultimi due anni ed ha 31 anni. Di solito è bene, nella depth profonda, avere come backup  i giovani perché  meno costosi. Alla fine il team, tra interni ed esterni  dovrebbe mantenere un combinato di nove linebackers.  Nei safety, ultimamente  nervo scoperto della nostra secondaria, c’è ancora una situazione piuttosto fluida.  Nel team ancora si considera la possibilità della rifirma con  Dashon Goldson, ma il  31enne  continua a cercare una nuova casa. Alla fine potrebbe essere partente a Strong  David Bruton, che è in competizione con Duke Ihenacho ma chi a Denver li ha visti entrambi in campo dice che Bruton era nettamente il  migliore. DeAngelo Hall ha  progredito  come safety  durante la stagione e sembra  destinato a mantenere un ruolo importante, mentre purtroppo sembra perso per la stagione, se non per il football, Kyshoen  Jarrett, 23 anni,  alle prese con un serissimo problema ai nervi del collo e della spalla che gli hanno fatto perdere la sensibilità in un braccio.  L’ibrido  Cravens  non avrà un ruolo primario tra i safety, ma dovrebbe essere d’aiuto in tante situazioni difensive ed ancora c’è  Will Blackmon, come detto, che si sta portando nello spot. Forse manca una chiamata al Draft nel ruolo, come spesso ci succede. Vedremo.  Come sempre molti dei successi della secondaria partono una ventina di yards davanti a loro, verso la linea di scrimmage. Nei wideuot in molti considerano  Josh Doctson già destinato ad un ruolo di WR titolare con D-Jax.  Sicuramente ci saranno situazioni sul pass, soprattutto in Red zone dove la sua altezza e le sue  doti  acrobatiche saranno utilissime ma non bisogna trascurare il ruolo di  Pierre Garcon  in questo reparto.  Pierre è un combattente che sa usare benissimo la sua fisicità, in situazioni di traffico e pass complicati dal marcamento, ha doti rare e in più sa guadagnare yards con la palla in mano.  Oltretutto è un eccellente blocker  e questo, spesso permette di tenere in campo DeSean Jackson che gli unici blocchi che conosce sono quelli in calcestruzzo. Ci saranno set in cui saranno in campo tutti e tre con anche Jordan Reed, magari nella metà campo avversaria e speriamo sia un bel vedere. Preoccupa un po’ il ruolo di  Jamison Crowder, che è un ottimo ricevitore slot  ma che potrebbe essere soffocato da  Jackson e Garcon che sono due eccellenti WR anche nelle route dello slot.