Nickel Defense

Questo sistema difensivo va per la maggiore. Dal 2008 al 2015 gli snap in Nickel sono passati dal 43% al 63%, e questo perché le difese sono state costrette a reagire ai principi espansione del pass game, dove ormai i set a tre ricevitori sono la norma, spesso utilizzati in qualsiasi situazione e non solo ne terzo down e lungo, portando ad un esponenziale aumento dell’importanza del Corner-nickel. Questi una volta era un giocatore situazionale da 12-15 snap a partita e che è un titolare da 35 e più snap. Il modello base della Nickel è con tre corner, due safety e due linebackers per coprire tre wide receiver, un tight end e uno running back. Questa difesa è nata in origine per contrastare le squadre che utilizzano set a tre wide receiver, e presuppone che un linebacker e un safety riescono a coprire il tight end e il running back, se fossero necessario utilizzarli in cover. Ma non è un problema di facile risoluzione. Jason Witten , Rob Gronkowski, Jimmy Graham, Martellus Bennett e tanti altri hanno messo nei guai i DC con la loro fisicità e altezza e sono pochi i safety che possono validamente contrastarli. Per contro i linebacker che devono affrontare il pass catch dei running back e finiscono nei guai quando devono contrastare la loro velocità esplosiva. In più le difese devono trovare il modo per ottenere la pressione sul quarterback con solo quattro pass-rushers, se si invia un linebackers o un defensive back come blitzer, si sta aprendo una voragine difensiva, è un gioco si può fare proprio poche volte in una partita. Quindi una difesa competitiva, in questo periodo nella NFL, deve impiegare giocatori di abilità superiori alla media nella cover. I linebacker devono sapersi impegnare lavorando con la pass rush che non ha bisogno più di cinque giocatori per fare pressione sul quarterback. Ormai nelle difese, nella seconda linea e nella secondaria, sono sempre più importanti le assegnazioni della cover: servono corner che sappiano coprire, linebecker che sappiano coprire, safety che sappiano coprire, e non solo safety che giocano in una qualsiasi zone ma anche i safety che si impegnano spesso in man to man, perché sempre più spesso devono lasciare l’assegnazione ed andare in cover su un altro giocatore. Ma in particolare sono i linebacker che vengono coinvolti in set in cui si trovano in cover sul tight end o su un running back che è impegnato in pass catch, anche perché se questo viene riconosciuto dall’attacco come un punto debole, il pass offensivo andrà sempre in quella direzione. Ormai in campo aperto non è raro vedere schierati a sei defensive back, che non è una nickel ( 5 back = 5 cent, un nichelino quindi Nickel) . Difesa nello spazio, versatilità e atletismo unita ad una grande cover e le secondarie così trovano un sistema per contrastare gli attacchi pass frendly che imperano in NFL. Si lascia per strada qualcosa nella pass rush, ridotta alle volte al minimo dei rusher ( vedi la difesa di Houston) ma si soffoca il pass game nella esecuzione. E’ necessario battere attacchi che hanno in campo cinque potenziali ricevitori, che si allineano in ogni posizione e che hanno, magari, un quarterback in shotgun e la strada, fatalmente, non può passare unicamente dalla pass rush. E’ proprio per questo che nelle difese prende sempre più piede il ‘big nickel package’ . Evidentemente le evoluzioni offensive degli ultimi anni, che hanno portato gli attacchi a set poco tradizionali, fino a 10- 15 anni fa, hanno costretto i coordinatori difensivi a studiare le contromosse per contenere questi nuovi sistemi. Il gioco si è sviluppato verso la run-spread e i Tight End ibridi sono diventati dominatori del pass game medio e corto e la Nickel con il suo ampio numero di defensive back in campo possiede la flessibilità per coprire sistemi offensivi spostati verso il profondo come quelli spostati verso la West Coast mettendo in condizione la difesa di controllare lo slot e le uscite dal backfield. Con la Big Nickel si utilizza il classico package della Nickel a cinque back, dove invece del corner nickel che sostituisce un linebacker per allinearsi nello slot per prendere chi usa quelle tracce, ricevitore o tight end, come quinto back entra un safety che agisce da ibrido linebacker/corner. Generalmente il safety–nickel ha assegnazioni di copertura sui TE e sui ricevitori slot, il safety ibrido aggiunto è un difensore più efficace contro le corse e possiede le dimensioni, la forza e l’altezza per essere competitivo con il pass -catching dei back e dei tight end e così la difesa ha una resa migliore contro il set offensivo “12” (un running back, due tight end due ricevitori esterni). Dal punto di vista schematico, l’uso della Big Nickel permette una grande varietà di subpackage compresi anche gli exotic. Si può andare da un tradizionale 4-2-5 (quattro uomini di linea difensiva, due linebackers e cinque defensive backs) ad un 3-3-5 o ibridare al 2-4-5 fino al 1-5-5, con lo scopo di confondere il quarterback sulla linea di scrimmage. Con tre safety in campo, diventa più difficile per il quarterback identificare potenziali rushers dal secondo livello. Il movimento costante crea confusione sulla linea, portando a chiamate di protezione errate e letture sbagliate nel gioco di passaggio. Il Big Nickel è efficace anche contro la corsa, a causa della presenza di atleti più fisici e dominanti vicino alla linea di scrimmage. La velocità generale e la rapidità della difesa migliora con più back in campo, e i safety più che i cornerbacks, nella quasi totalità dei casi, non hanno nessun problema a scendere nel box e diventare dei blocker aggiunti soprattutto sui primi down in run. Ormai lo spostamento del baricentro offensivo verso il pass game obbliga i Defensive Coordinator a schierare in campo i migliori atleti a disposizione. Così il linebacker centrale, potente e pesante, viene sostituito con un safety dinamico efficace contro la corsa ma soprattutto capace in cover quando deve prendere in consegna un TE soprattutto in Red Zone, dove possono far valere la loro velocità ed il loro atletismo. Comunque per concludere con una notazione di colore, nessuno deve essere depresso se non capisce bene la Nickel e le sue assegnazioni o una Dime Defense. Il mitico Brett Favre ha confessato che era già titolare a Green Bay e non sapeva cosa fosse una Nickel. La sentiva nominare spesso, ma non osava chiederlo, fino a quando, al suo secondo anno, il team ha redatto Ty Detmer, un suo buon amico. Lo prese da parte e disse ‘Ty, devo farti una domanda. Che cavolo è una difesa nickel?’ Ty lo guardò tranquillo e rispose ‘ Ma, dici sul serio?’ e Brett di rimando ‘Sì, dico sul serio.’ e Detmer ‘Beh, in fondo tirano fuori un linebacker per mettere dentro un Defensive Back’ e Favre ‘Tutto qui?’ e Ty ‘ Sì, in fondo è tutto qui’ e Brett “ E chi se ne fotte?”.