New Orleans Saints Training Camp 2016: Recap #1
Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta, siamo sopravvissuti all’offseason! Certo, manca ancora qualche Domenica prima di rivedere il vero football ma almeno il periodo buio della NFL è finito. I Saints hanno confermato la scelta degli scorsi anni e si sono trasferiti White Sulphur Springs, West Virginia per il training camp estivo, location sicuramente più adatta ai duri allenamenti del coaching staff rispetto alla torrida Louisiana.
Dopo circa una settimana di allenamenti, vediamo le note più interessanti (e le più dolenti) di questo training camp 2016. Partiamo con ordine.
COACHING STAFF
Sean Payton imprescindibile al comando, come sempre. La grande “novità” è Dennis Allen, anche se non possiamo parlare propriamente di novità visto che Allen era già tornato l’anno scorso a stagione in corso, per rimpiazzare il panz…ehm, Rob Ryan.
Allen ha finalemente la possibilità di installare la sua difesa adesso e i primi risultati già si vedono. Sia allenatori che alcuni giocatori (in particolare la guardia Tim Lelito) si sono accorti di come la difesa sia molto più ordinata e disciplinata e non è più necessario interrompere le sessioni di allenamento per ripetere (anche parecchie volte) lo stesso schema, come accadeva negli anni scorsi sotto Rob Ryan. Sicuramente il miglioramento è dovuto anche ad una semplificazione deglio schemi e non solo al cambio di allenatore. E’ altrettanto vero però che un allenatore che non sa adattare i suoi schemi ai giocatori che si ritrova merita di essere licenziato.
DEFENSE
Il reparto che più si è fatto notare è sicuramente quello dei defensive back: Delvin Breaux ormai è una sicurezza come cornerback #1 (anche se qualche volta si è fatto sfuggire Cooks) e Keenan Lewis dovrebbe avere il posto assicurato quando tornerà ad allenarsi (attualmente è nella PUP list). La lotta per il terzo posto (ed eventuale secondo, in caso di affaticamenti per Lewis) è molto interessante dato che sia Damian Swann che PJ Williams hanno iniziato il training camp decisamente agguerriti, dando filo da torcere ai ricevitori del first-team (cioè i futuri titolari) durante tutti i cinque giorni di allenamento. Jairus Byrd ancora a mezzo servizio ma più per precauzione, Roman Harper con qualche buona giocata.
Nel front seven segnaliamo un Dannell Ellerbe che sembra aver recuperato bene dall’infortunio e un Craig Robertson (free agent ex Cleveland) pronto a subentrare come rimpiazzo di qualità. Per quanto riguarda il ruolo di secondo pass rusher è lotta aperta tra Kasim Edebali, David Tull e Obum Gwacham.
OFFENSE
Andrus Peat inizia la sua seconda stagione molto più in forma rispetto alla precedente: al momento è lui che prende gli snap alla posizione di left tackle visto che Terron Armstead sta ancora recuperando (anche lui è nella PUP list). Speriamo di poterlo vedere in azione anche come guardia visto che quella è la sua probabile destinazione in week 1.
CJ Spiller da segni di vita, yay! Coby Fleener ha bisogno di lavorare ancora con Brees ma i primi segnali sono perlopiù positivi. Bene sia Brandin Cooks che Willie Snead ma la vera star del training camp finora è stata il rookie Michael Thomas.
Diverse le prese spettacolari che il rookie da Ohio State ci ha fatto vedere, ognuna delle quali accompagnata da grandi incitamenti di tifosi e compagni di squadra. Già due touchdown alla Odell Beckham per Thomas, che ha dimostrato qualità e atleticismo non solo in end zone ma in tutte le zone del campo. Ovviamente è ancora presto ma teniamolo d’occhio perchè se anche in preseason continua a stupire potremmo aver fatto un affare al secondo giro del draft quest’anno.