Lions Preseason 4: il ruggito delle riserve (Bills 0 – Lions 31)
C’è una frase che si usa sempre quando si parla di giocatori sulla roster bubble.
Si dice che è compito loro rendere difficile la vita a coach e Front Office mettendo insieme delle buone prestazioni.
E questo è esattamente quello che han fatto molti dei giovani leoni ieri sera.
La cronaca
Primariamente, il box score via Foxsport, meritevole di presentazione anche solo per l’assenza della foto di Jake Rudock nel riassunto.
Non molti ti apprezzano eh, Jake?
Si inizia con Dan Orlovsky in campo, manco il tempo di raccattare la (metaforica) birra che al terzo gioco Dwayne Washington riceve l’handoff e. complice un buon blocco di Andrew Quarless, gira l’angolo, attiva il turbo e corre le 58 yarde che lo separano dall’endzone.
7-0 Lions e tanti saluti.
Entra in campo l’attacco di Buffalo ma, contro la difesa capitanata dai rookie Antwione Williams e A’Shawn Robinsono rimedia solo perdite di iarde e incompleti.
Nella seconda serie offensiva, DanO prova a resuscitare il “Jay Lee Magical Show” e arriva in zona FG prima di fermarsi.
Entra in campo Prater e si va sul 10-0 Detroit.
Il secondo drive offensivo di Buffalo (così come il terzo, il quarto e così via) serve solo a mettere in evidenza la difesa dei Lions, perennemente nel backfield avversario.
In particolare il DT di riserva Kerry Hyder si distinguerà con 3 sack (sarebbero stati quattro ma uno viene annullato da una penalità), altri tre tackle personali e 12 pressioni sul QB.
Dopo la multa che ha preso per aver colpito A.J. McCarron contro i Bengals, immagino che abbia davvero bisogno di un posto in squadra a Detroit o altrove.
Giocare così è un buon modo per ottenerlo[1].
Per i Lions, entra Jake Rudock che ha bisogno di un paio di drive per mettersi in moto ma già mostra chimica con Jacke “Mr.Winnemucca” Billngsley.
Così, tra un punt e l’altro si viaggia, fin quasi alla fine del secondo quarto quando Rudock ha il primo 2 minutes drill da professionista, partendo pure da buona posizione.
Il rookie da Michigan University si muove sull’asse Lee-Zenner per concludere con un TD dalle 2 iarde per Lee che cattura la palla malgrado una buona copertura.
Si va al riposo con Detroit sul 17-0.
Nel secondo tempo la musica non cambia. L’attacco di Buffalo non riesce ad ingranare, complice una difesa Lions molto solida contro la corsa (vedi sopra) mentre Jake Rudock continua a macinare Yarde grazie alla sua mobilità ed anche ad un Jace Billingsley in ottima forma.
Nell’ultima giocata del drive, sulle 10 iarde, Rudock riceve lo snap, vede la tasca collassare e, invece di cercare l’endzone, fugge sulla sinistra continuando a cercare un bersaglio.
Quasi sulla linea esterna vede, appunto, Billingsley alle spalle del proprio difensore e gli lancia un pallone molto preciso che il ricevitore del Nevada cattura nel proverbiale fazzoletto.
24 a 0 (zero).
Ma c’è ancora il tempo per A’Shawn Robinson di deviare un passaggio che viene poi raccolto e riportato sulle 40 avversarie da Brandon Copeland.
Da lì, il Rudock riparte con i suoi scramble per estendere i drive e le altalenanti corse di *George Winn.
Il tutto viene concluso da un lancio per il TE Adam Fuehne (Se non ricordavate fosse in squadra non ve ne faccio certo una colpa) che si mette in mostra su una ricezione non facile.
31 a niente per Detroit.
Impressioni
Bè, se alcuni ragazzi volevano rendere difficile la decisione di Caldwell e Quinn non potevano fare di meglio.
Lasciamo stare Washington che sicuramente ha vinto il posto come quarto running back.
So che qualcuno lo vede già davanti a Zenner, ma ZZ almeno per ora è più versatile e corre con invidiabile determinazione tra i tackle avversari.
In ogni caso, il potenziale di Washington è tale che esporlo sul waiver wire vorrebbe dire perderlo.
Ma cosa fare con Jake Rudock?
Avrebbe fatto abbastanza da meritarsi il posto in rosa ma non sarebbe meglio averlo in pratice squad per le emergenze?
Probabilmente Orlosky resta più qualificato come backup primario e quel posto potrebbe servire, specie vista la concorrenza in altri ruoli.
Per esempio, tra i ricevitori.
Jace Billingsley ha dimostrato di non essere solo un tizio dal nome buffo ma ha messo in mostra determinazione, atletismo e capacità di muoversi nello spazio.
Potrebbe andare in PS ma siamo sicuri che “il nostro Wes Welker”[2] non abbia più potenziale di Andre Roberts?
Anche per Jay Lee si potrebbe fare un discorso diverso ma con simili conclusioni: il ricevitore ex-Baylor porta con sé un set di abilità unico rispetto agli altri già in rosa.
Lo mettiamo in PS o lo teniamo pronto?
E poi anche Andre Roberts stesso mica ha demeritato, anzi è un veterano versatile e utile.
Io personalmente mi prenderei Jace ma mica è scontato.
Passiamo poi ai DT: Charles non ha impressionato ma che facciamo con Khiry Thornton e Kerry Hyder?
Nei DE, la sfida è tra Zettel che ha mostrato sprazzi di bel gioco e Copeland che è ottimo nel terzo periodo.
Poi ci sono i TE, anche alla luce del (probabilissimo) rientro di Ebron ad Indy: Quarless potrebbe essere un blocking TE degno e anche in grado di ricevere ma è sospeso per le prime due partite.
Ci portiamo dietro Orson Charles, oltre a Cole Wick?
Arriverà qualcuno dai tagli altrui?
Ehhhh… scelte, scelte, scelte.
Onestamente sono lieto di non doverle fare io, anche se lo stipendio di Bob Quinn mi piacerebbe.
E ora, pronti che domenica si fa sul serio.
[1]: Fossi in Buffalo ci farei un pensierino, anche solo per non trovarmelo addosso il prossimo anno. Lo scorso anno, sempre contro i Bills. Hyder fece registrare 3 fumbles recuperati. Quest’anno tre sack. Meglio avercelo amico.
[2]: (c) Julianjonsson