Minnesota week 2 recap: Vikings vs Packers 17-14
Buona la prima!Minnesota batte Green Bay 17-14 al termine di una partita vinta in trincea dove le difese hanno prevalso;bagna con un successo l’apertura del nuovo stadio e al tempo stesso l’esordio di Sam Bradford in maglia purple&gold portandosi cosi 2-0 in stagione(non succedeva dal 2009).A rovinare in parte la festa l’infortunio a Adrian Peterson(menisco)che lo terrà fuori per un tempo ancora indeterminato ma per lo meno,magra consolazione,non per tutta la stagione.
-ATTACCO-
Sam Bradford 22/31 286 yard, 2 TD,4 Sack, 121.2 raiting
Adrian Peterson 12 portate, 19 yard
Stefon Diggs9 ric, 182 yard, TD
Kyle Rudolph 3 ric, 31 yard, TD
Adam Thielen 4 ric, 41 yard
Partiamo da Sam Bradford che per esser arrivato da solo 15 giorni gioca una partita probabilmente oltre ogni legittima aspettativa per di più considerando quanto la linea offensiva abbia faticato a proteggerlo dai continui blitz avversari.Le 286 yard lanciate è un piccolo record in quanto nessun altro QB nella storia di Minnesota ha lanciato di più al suo esordio in maglia vikings.Ha dimostrato che il braccio per fare qualsiasi tipo di lancio richiesto c’è come in occasione dei due touchdown e di un altro paio di big play,certo bisogna ancora migliorare sull’alchimia con il suo reparto ricevitori.Con chi invece ha già dimostrato di intendersela a meraviglia è Stefon Diggs il quale è stato inarrestabile per i DB avversari.Demarious Randall che settimana scorsa era stato ottimo in coverage a questo giro non è mai riuscito a tenere l’ex ricevitore di Maryland.Dopo neanche 16 partite giocate(tra 2015 e 2016) Diggs è riuscito a sorpassare 100 yard catturate con 3 qb diversi,dimostrazione delle sue qualità che lo rendono uno dei giovani ricevitori più interessanti.Gran parte del merito va dato alle sue capacità di correre le tracce e farsi trovare sempre libero dalla marcatura.Oltre a Diggs ancora una volta positivo l’apporto di Adam Thielen quando chiamato in causa mentre Rudolph(nonostante il td) e Johnson devono lavorare per trovare il feeling giusto col nuovo QB.I problemi dell’attacco giungono tutti dalla linea offensiva incapace di svolgere il proprio compito sia nella fase di pass protection che bloccaggio.I due tackle Kalil e Smith non son stati in grado di tenere la tasca pulita dalla pressione che giungeva dall’esterno,per non parlare del RG Brandon Fusco costantemente portato a spasso e dominato fisicamente da Mike Neal.Proteggere Bradford è assolutamente l’aspetto su cui più c’è da lavorare per evitare (altri)spiacevoli infortuni.
-DIFESA-
Andrew Sendejo 11 tackle, fumble rec, fumble perso
Linval Joseph 6 tackle,sack, 2 TFL
Harrison Smith 7 tackle
Eric Kendricks 5 tackle, TFL, pass defl
Trae Waynes 4 tackle, pass defl, INT
Come già successo settimana scorsa la difesa è stata decisiva per portare a casa la vittoria.A differenza della sfida contro i Titans non ha segnato punti ma creando due turnover(fumble di Robison + intercetto di Waynes) nell’ultimo periodo ha impedito a Green Bay di pareggiare o addirittura vincere la partita.Nel complesso la difesa si è comportata benissimo in particolar modo il front seven con una pressione costante su Rodgers vincendo nettamente la sfida sulla linea di scrimmage.Chi ha faticato maggiormente son stati invece i due cb titolari.Da una parte Newman ha patito la fisicità e la maggior freschezza atletica dei ricevitori avversari,con due sue penalità nello stesso drive ha praticamente regalato la prima segnatura ai Packers.D’altra parte del campo non è andata meglio al giovane Waynes che nonostante un buon primo tempo ha poi pagato dazio nella ripresa quando è stato preso di mira dai lanci di Rodgers perdendo immediatamente fiducia,diventando timoroso e peggiorando il tutto con tre penalità in successione abbastanza nette.Per fortuna sua e dei Vikings ha avuto modo di rifarsi quando a meno di 2 minuti dalla fine ha intercettato un lancio diretto a Devonte Adams che ha chiuso definitivamente il match.Qualcosa però non ha funzionato in difesa:per cominciare le tantissime flag che han portato a 137 yard di penalità(compreso anche l’attacco) che han tenuto in vita i drive di GB,ma anche l’aver per ben 4 volte generato un fumble,aver messo le mani sull’ovale in ogni circostanza ma poi un po’ per sfortuna un po’ per demeriti non esser mai riusciti a controllare il pallone;si è dovuto aspettare l’ultimo fumble per generare un effettivo cambio di possesso.
-SPECIAL TEAM-
Blair Walsh 1/1 FG(46 yard), 2/2 XP
Jeff Locke 7 punt, 39.0 AVG,5 inside20
Nessun errore per Blair Walsh e questo considerate le ultime prestazioni è giàdi per se un’ottima notizia.Forse alla sua prestazione più solida da quando veste la maglia dei VikingsJeff Locke che non impressionerà per numeri ma dei 7 punt calciati 5 son finiti dentro le 20 avversarie,uno poco a ridosso e uno è stato bloccato dallo special team avversario ma per colpe non sue.
-COACHING STAFF-
Fino al 2014 Rodgers era abituato a banchettare con la difesa dei Vikings(tanto da avere i miglior numeri tra tutti i qb della storia della nfl contro singola squadra) vere e proprie passeggiate di salute prendendosi gioco,sportivamente parlando,dei DB avversari.Poi qualcosa è decisamente cambiato,il trend ha iniziato a invertirsi fino ad arrivare alla partita di domenica che è stata probabilmente la sua peggiore(e considerato anche week17 dello scorso anno non è un caso isolato) e il merito è tutto di Mike Zimmer che ha saputo creare una difesa che in Minnesota non si vedeva da molti anni.Anche questa settimana la difesa ha messo sul campo tutta l’aggressività che il suo HC trasmette.La capacità di progettare pressione nei modi più diversi cosi da annullare completamente il confort al qb avversario è parte del successo della sua difesa.Aggressivo quando serve come nel caso di un quarto e corto giocato nonostante un facile fg disponibile,l’ex DC di Cincinnati ha dimostrato anche un’ottima gestione del cronometro specialmente nei frangenti delicati del match.Anche il playcalling di Norv Turner è stato convincente,le colpe in alcune giocate non riuscite vanno più ricercate nell’esecuzione che nelle chiamate dei giochi.
-COMMENTO FINALE-
Non mancano di certo ombre sulla partita:infortunio a Peterson,137 yard di penalità,una linea offensiva che in ogni azione di passing game attenta alla vita del suo QB ma le luci sono ben maggiori e parlano di una partita dominata anche più di quanto il punteggio alla fine reciti;con un pizzico di fortuna in più in occasione dei 3 fumble creati ma non ricoperti per un pelo(in posizioni di campo eccezionali) e lo scarto poteva esser ben maggiore.Le vittorie di settembre non saranno importanti come quelle di dicembre però aiutano a consolidare un entusiasmo che con i passati accadimenti poteva venir meno e che invece è ancor maggiore dal fatto di esser dopo appena due settimane in vetta solitaria alla NFC North.