Minnesota week 4 recap: Vikings vs Giants 24-10
Continua a sorridere Minnesota che,in una giornata in cui più di una squadra imbattuta conosce la delusione della prima sconfitta stagionale,esce vittoriosa dalla sfida contro i Giants.La vittoria per 24-10 interrompe una striscia di ben sette sconfitte consecutive nelle sfide giocate di lunedì e cosa ben più importante porta i Vikings da soli al comando della NFC con un record di 4-0(approfittando della settimana di riposo degli Eagles).
-ATTACCO-
Sam Bradford 26/36, 262 yard, TD, 101.9 raiting
Jerick McKinnon 18 portate, 85 yard, TD, 3 ricezioni, 10 yard
Matt Asiata 6 portate, 6 yard, TD, 2 ricezioni, 12 yard
Kyle Rudolph 5 ricezioni, 55 yard, TD
Charles Johnson 2 ricezioni, 70 yard
Cordarrelle Patterson 5 ricezioni, 38 yard, 1 portata, 2 yard
Considerate le numerose assenze nella difesa di New York qualcuno poteva aspettarsi cifre anche maggiori da parte dell’attacco dei Vikings;la realtà è che per chiara filosofia del coaching staff la squadra raramente sarà portata ad avaere 450-500 yard di total offense.Per come è costruita la squadra i numeri messi su da Bradford sono ancora una volta positivi;l’ex Rams e Eagles può essere solo criticato per l’esecuzione di 3/4 lanci all’interno del match che potevano e dovevano esser fatti meglio.Una delle cose più positive resta però il drive di 76 yard culminato con un td a inizio ultimo quarto che è servito come risposta immediata a un piccolo(tra l’altro unico) momento di appannamento della difesa con i Giants che si erano riportati vicini nel punteggio.Segnare subito e in maniera cosi chiara può portare benefici di autoconvinzioni all’intero attacco anche per le prossime partite.Un altro aspetto positivo è stato l’aver trovato ben 9 ricevitori diversi in tutta la partita,per la prima volta quest’anno son stati coinvolti con successo anche Charles Johnson e Cordarelle Patterson risultando decisivi;il 50% di conversione sui terzi down è una percentuale di gran lunga superiore al misero 33% che si aveva nelle prime 3 partite.Per concludere si son visti miglioramenti anche nell’efficienza in red-zone contro la miglior difesa in questa fase del gioco:3 viaggi dentro le 20 avversarie tutti conclusi con TD.Meglio delle settimane precedenti il running game che per la prima volta in stagione chiude sopra le 100 yard complessive anche se ancora si fa fatica a correre tra gli OT(10 portate per 20 yard complessive) mentre va decisamente meglio quando i RB corrono fuori dai OT(23 portate per 84 yard).La linea offensiva in un test abbastanza probante chiude senza concedere un sack e soprattutto i 3 uomini interni impediscono a qualsiasi difensore avversario di portare pressione su Bradford,da segnalare infine che come la settimana scorsa causa infortunio(questa volta è stato il turno di Andre Smith) Sirles è stato chiamato a entrare e nella posizione di RT,cosi come LG contro i Panthers,ha dato il suo contributo a tenere pulita la tasca.L’ex Chargers,arrivato ai Vikings poco prima dell’inizio della stagione 2015,per quanto fatto vedere negli ultimi due incontri meriterebbe di trovar posto da titolare.Per la quarta partita consecutiva l’attacco non ha commesso nessun turnover.
-DIFESA-
Harrison Smith 9 tackle
Eric Kendricks 8 tackle, pass defl
Captain Munnerlyn 8 tackle
Xavier Rhodes 2 tackle, 2 pass defl, INT
Terence Newman 4 tackle
Dopo gli 8 sack della settimana scorsa contro Carolina gli occhi di molti erano puntati sulla linea difensiva di Minnesota.Una linea difensiva che in questa occasione non è riuscita ad atterrare neanche una volta il qb avversario ma la pressione non è comunque mancata;l’assenza di sack più che per colpe proprie è dovuta al fatto che Manning fin dai primi possessi abbastanza impaurito dalla pass rush avversaria ha accelerato ancor di più il rilascio del pallone e questo ha comunque finito per favorire i Vikings in copertura.I DB chiamati a un test particolarmente ostico,dopo aver cancellato i grossi e fisici ricevitori dei Panthers,han fato altrettanto con i piccoli e sguscianti wr dei Giants.Odell Beckham Jr era visto alla vigilia come uno dei matchup peggiori dell’intera schedule eppure Xavier Rhodes lo ha limitato ad appena 3 ricezioni(su 9 target) per 23 yard che rappresenta il nuovo carrer-low per l’ex ricevitore di LSU,aggiungendo al tutto anche un intercetto.Rhodes per la seconda settimana consecutiva ha mostrato che se sano può essere tranquillamente uno shutdown cb.Prova positiva anche per Newman che nonostante i 38 anni è ancora nel pieno della forma,Waynes prosegue sul processo di crescita intrapresa da inizio stagione.Linvall Joseph contro la sua ex squadra è stato un fattore come suo solito nel far crollare la tasca mentre Harrison Smith ha chiuso la partita come leader nei placcaggi(ben 9).Unico che ha avuto una giornata più difficile rispetto ai suoi compagni di reparto è stato il LB Kendricks autore di una prova meno convincente del solito condita da un intercetto mancato e un paio di tackle mancati,tra cui uno nell’azione che poi ha portato a un big play di 67 yard.Se si considera anche la passata stagione è la settima partita consecutiva che la difesa di Minnesota ha concesso 17 o meno punti segnati e in questa stagione con una media di 12.5 a partita è seconda alle spalle dei soli Eagles.
-SPECIAL TEAM-
Blair Walsh 1/2 FG(made 44, miss 46) XP 3/3
Jeff Locke 6 punt,avg 44.0, 3 inside20
Marcus Sherels fumble recuperato
Ennesimo field goal sbagliato da Walsh,ma la cosa forse peggiore in tutto ciò è che il fatto non fa ormai quasi più notizia tanto è ricorrente.Coach Zimmer che fin qui ha sempre preso le difese del suo kicker inizia a perdere la fiducia e lo si può vedere sia nelle reazioni che ha in sideline sia guardando un drive offensivo seguente all’errore dove in raggio da field goal ha preferito calciare un punt che il FG.Positiva invece ancora una volta la prestazione di Locke che dimostra finalmente di aver trovato una certa consistenza sia nella gamba che mentale.I suoi punt sembre ben indirizzati e quasi mai ritornati son il primo mattoncino che permette poi alla difesa di fermare l’attacco avversario.Questa settimana nessun TD ritornato ma Marcus Sherels riesce ancora una volta a metterci lo zampino ricoprendo l’ovale su un muffed punt di Dwayne Harris.Da questo turnover nel primo quarto arriva poco dopo il primo TD segnato da Minnesota.
-COACHING STAFF-
Mike Zimmer continua spedito nella creazione di una cultura vincente all’interno della squadra,non è solo la difesa suo marchio di fabbrica a funzionare ma tutte e tre le fasi del gioco(attacco e special team compresi) danno l’impressione di reparti ben oliati;segno di un lavoro eccezionale basato sul sacrificio e la disponibilità di tutti dove le assenze importanti non finiscono per intaccare quanto creato ma anzi portano a ulteriori stimoli.Da segnalare anche un buonissimo playcalling da parte dell’offensive cordinator Norv Turner con principi di up-tempo,con azioni di wildcat susseguite da formazioni shotgun e playaction…una varietà di giochi che sta assolutamente dando i suoi risultati sperati.Anche l’utilizzo di Patterson rispetto al passato pare esser più convincente e questo non fa che aumentare l’imprevedibilità dell’attacco.
-COMMENTO FINALE-
Un errore che poteva esser commesso era,ricordando quanto successo lo scorso anno in week16,sottovalutare l’avversario;cosi non è stato anzi si è vista finalmente una squadra entrare in campo per nulla soft nel primo quarto come richiesto dal proprio allenatore.La paura più grande invece era vedere come la squadra avrebbe reagito a una settimana intera di elogi e complimenti piovuti addosso(non ultimo Gruden che nel prepartita si è presentato davanti alle telecamere in diretta nazionale con una maglia che celebrava la forza dei Vikings) e anche sotto questo aspetto Minnesota ha risposto positivamente lanciando un segnale forte e chiaro a tutte le avversarie.Con i 2 takeways i Vikings salgono a quota 11 a fronte di un solo turnover subito(tra l’altro sempre dalla difesa) che porta a un differenziale di +10 che è il migliore dell’intera NFL.Per la nona volta nella storia della franchigia si inizia la stagione con un record di 4-0 e solo in una delle precedenti occasioni poi l’accesso ai playoff è venuto meno.