I Lions scelgono Marinelli

I Detroit Lions hanno messo sotto contratto Rod Marinelli, nella speranza che sia l’uomo giusto per dare la svolta al peggior team della NFL dal 2001.

Marinelli, che ha passato le ultime 10 stagioni a Tampa Bay come allenatore della linea difensiva, pare davvero la scelta migliore.

C’è una sola voce per la disciplina. La mia“, ha dichiarato il veterano del Vietnam durante la conferenza stampa di presentazione. “C’è una sola voce per la leadership. La mia“.

Il Presidente della franchigia, Matt Millen, ha ammesso che il team che ha iniziato a gestire 5 anni fa – con un terrificante record di 21-59, il peggiore della Lega – è stato troppo morbido.

E’ questa la mia colpa“, ha detto Millen, il quale ha poi aggiunto che non lascerà mai il suo lavoro a Detroit.

Millen ha intervistato ben 12 allenatori nel corso delle ultime 2 settimane, una grossa differenza rispetto alle brevi consultazioni che in passato avevano portato all’ingaggio, rispettivamente, di Steve Mariucci e Marty Mornhinweg.

Ho tratto insegnamento da quelle esperienze“, ha detto.

Marinelli, che ha siglato un accordo quadriennale, si appresta ad affrontare una difficile curva di apprendimento nella prossima stagione, che lo vedrà per la prima volta nel ruolo di head coach.

Ha svolto le funzioni di assistant head coach per i Buccaneers nel 2002, ruolo ricoperto ad Arizona State e California nei suoi 20 anni da allenatore di college.

Mi ha preparato ad essere un head coach“, ha dichiarato il 56enne Marinelli.

Quest’ultimo ha detto di aver avuto un paio di richieste come defensive coordinator, ma Tampa Bay non ha autorizzato alcuna intervista con lui.

Millen non è preoccupato dalla mancanza di esperienza di Marinelli quale head coach.

“E’ già accaduto in passato, altri allenatori hanno seguito il medesimo percorso”, ha detto Millen. “Per me, conta meno quello che hanno fatto, è più importante chi sono”.

Ho visto dei coordinators che non hanno fatto il proprio lavoro“.

Marinelli è l’ultimo protégé dell’attuale coach degli Indianapolis coach Tony Dungy ad avere l’incarico di head coach.

Un’altra delle mele di Tony Dungy è caduta dall’albero“, ha detto il nuovo coach dei Kansas City Herm Edwards in una dichiarazione pubblicata dai Lions. “Lovie Smith (coach dei Chicago Bears, n.d.r.) faceva parte del suo staff. Sono stato fortunato ad esserci anch’io, ed ora è il turno di Rod Marinelli“.

Anche senza aver mai guidato alcun team, Marinelli ha attirato l’attenzione di almeno un’altra franchigia NFL in questa offseason.
Gli Oakland Raiders l’hanno intervistato il 16 Gennaio, poi Marinelli si è portato nella Motown per una seconda intervista con Millen.

Marinelli avrebbe dovuto partire da Detroit nella notte del 18 – quando l’ex coach dei New Orleans Saints Jim Haslett era atteso per una seconda intervista – ma è invece rimasto a negoziare il proprio contratto.

Il football è uno sport in cui si bada ai fatti. Sono stanco di parlare“, ha dichiarato Marinelli, che ha rifiutato di fare qualsiasi pronostico sull’eventuale accesso dei Lions ai playoffs nella prossima stagione. “Lasciamo che i fatti parlino per noi“.

Dick Jauron, che ha sostituito Mariucci dopo il suo licenziamento a Novembre, è stato uno dei candidati intervistati da Millen, insieme ad Haslett, a Russ Grimm (allenatore della OL di Pittsburgh), e Gary Kubiak (DC dei Denver Broncos); Maurice Carthon (OC dei Cleveland Browns), Tim Lewis (DC dei New York Giants) e Mike Singletary (assistant head coach dei San Francisco 49ers).

La carriera da allenatore di Marinelli è iniziata nel 1973 come assistente alla Rosemead High School, in California.
E’ stato assistente a Utah State dal 1976 al 1982, prima di trasferirsi a California per 9 stagioni, ad Arizona State per 3 ed a Southern California per una.

Marinelli ha contribuito a far sì che Tampa Bay stabilisse il record NFL di 69 gare consecutive con almeno un sack tra il 1999 ed il 2003, vincendo anche un Super Bowl 3 anni fa.

Fa un gran lavoro sul modo in cui motivare e parlare alle persone“, ha detto di lui il linebacker dei Buccaneers Derrick Brooks. “Lo trasforma in una forma d’arte, perchè ci crede davvero“.

Quando il quarterback dei Lions, Joey Harrington, ha tratteggiato il tipo di coach del quale il team aveva bisogno, all’inizio di questo mese, è sembrato descrivere proprio Marinelli.

Questa è ancora una squadra giovane ed impressionabile, allora dovrà essere qualcuno di molto forte, che ci spinga a crederci”, ha dichiarato Harrington. “Dev’essere qualcuno che ci costringe a fare qualcosa, anche se potrebbe non piacerci“.